La Comune di Parigi, un sogno che resiste

Ringraziamo « I Disertori » per averci permesso di presentare il nostro libro prima del loro spettacolo musicale « La Comune di Parigi, un sogno che resiste » ieri sera a Siena.

Dimmi bel giovane

Dimmi bel giovane, onesto e biondo dimmi la patria tua qual è.

Adoro il popolo, la mia patria è il mondo il pensiero libero è la mia fè.

La casa è di chi l’abita e infame è chi lo ignora e il tempo è dei filosofi (2 volte)

la terra di chi la lavora.

Addio mia bella, casetta addio madre amatissima e genitor.

Vado a combattere per la Comune come Leonida saprò morir.

La casa é di chi l’abita…

Estratto dalla « domanda di ammissione alla Comune di Parigi » del pisano Francesco Bertelli.

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